4 settembre 2013

St Peters Pharmacy



A distanza di un po' di tempo provo a scrivere qualcosa su quella che per me è stata l'Avventura della St Peters Pharmacy. Girovagavo per Londra, cercando di trovare il capo di un filo.. Poi dopo un primo approccio al lavoro d' oltremanica al "faro" della Meacher Higgins & Thomas Pharmacy, il 21 Giugno 2012 (che fra l'altro è San Luigi) approdo definitivamente alla "Farmacia di San Pietro". Non ho ancora ben chiaro come mai sia finito li, forse per il mercatino di antiquariato che che li vicino attirava la mia attenzione (www.camdenpassageislington.co.uk), forse per la bontà che ho visto negli occhi di P.S. il farmacista manager (che poi sarebbe divenuto il mio Maestro), o se forse è stato semplicemente il caso.
Inizialmente le mie grandi difficoltà con la lingua straniera mi spingevano a trovar rifugio nel "silenzio", i miei principali punti di contatto erano gli occhi e le mie percezioni "sulla pelle".

Dopo non molto dal mio arrivo, arrivò E.M. una ragazza greca a fare il suo tirocinio, anche lei lavorava "nel Retro", nel cuore della dispensary.
Tra me, P.S. e E.M. si è creato un legame molto profondo, la dispensary era veramente piccola e lavoravamo sempre a strettissimo contatto.. Io pensavo a tutta quella situazione e mi veniva da canticchiare una canzone dei Beatles: yellow submarine.

La St Peters Pharmacy mi ha accolto con l'affetto di una famiglia, un piccolo grande mondo in una piccola parte della grande Londra che mi ha dato cose che francamente è difficile scrivere qua. Qui ho imparato molto sia da un punto di vista umano che professionale ed è qui che una volta pronto, ho iniziato a lavorare come Locum Pharmacist.

Un mio sincero ringraziamento alla St Peters Pharmacy.

Filippo Aureolo

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