24 ottobre 2013

"sulla Nigredo"

La Nigredo è la prima fase dell' Opera Alchemica, è la fase di putrefazione, di decomposizione, il Principe del Principio. Premettendo che per "Opera Alchemica" voglio qui intendendere quella grande opera che parla di noi, che ci riguarda in prima persona, costituita da ardue trasformazioni che avvengono (o per lo meno che potenzialmente sono in grado di avvenire) fuori e dentro di noi.
La Nigredo è l'inizio, il primo atto di trasformazione, è definita anche come "più nera del nero più nero".
Agrippa von Nettesheim la descrive così:- Questo stato melanconico è così potente che, secondo scienziati e dottori, può attrarre demoni al corpo, anche al punto che si può entrare in confusione mentale o avere visioni.-
Il corpo deve essere decomposto, la vecchia natura putrefatta, perché bisogna giungere "al succo", bisogna tornare "al germe", è il principio del pauroso viaggio dentro se stessi.


(Basilius Valentinus, Azoth, Paris, 1659)

In questa immagine allegorica Basilius Valentinus descrive la nigredo: Aria e Fuoco (in basso) alimentano il processo; Anima e Spirito (le due figure alate) fuoriescono dal corpo dell'uomo.
Il Sole e la Luna (ovvero il principio maschile e quello femminile) devono essere congiunti sotto l'influenza di Venere, Marte, Mercurio, Giove e Saturno (il pianeta nero in alto a destra). Quest'ultimo poichè si muove lentamente nel cielo è stato associato dagli alchimisti al piombo (l'espressione "essere pesanti come il piombo" a mio avviso da un'idea della condizione). 
Saturno è  con il corvo nero uno dei simboli della nigredo.


Londra Ottobre 2013 Victoria Park


G. Aurach, Pretiosissimum Donum Dei, Ms. XVII sec., Parigi

Saturno è anche il caos, la confusione, è il Dio della morte, rappresentato con la falce e la clessidra.. ed è proprio questo "nero stato di disordine" che genera l'incontro (o per meglio dire scontro) esplosivo degli opposti, che qui, in questa fase vanno a morire fondendosi.


Filippo Aureolo

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